Orotodonzia nel bambino

Ci sono numerose controversie fra gli ortodontisti sul momento migliore per iniziare il trattamento di diverse malocclusioni (posizioni alterate della dentatura). Alcuni sostengono di dover iniziare precocemente la terapia in tutti i tipi di malocclusione associata a malposizione delle ossa mascellari; la funzione potrebbe risultare ottimizzata, una volta corretto il difetto scheletrico e dentale. Talora, però, una terapia iniziata troppo presto comporta tempi troppo lunghi e costi eccessivi: il paziente potrebbe essere costretto a fare più fasi di ortodonzia o a portare le apparecchiature fino alla fine della crescita, con disagi notevoli.

Si è raggiunto invece il consenso fra gli ortodontisti sul fatto che vada trattato prima possibile il morso crociato o inverso (malocclusioni di III classe, caratterizzate da un avanzamento della mandibola rispetto al mascellare), operando quando il paziente è in grado di collaborare.

Gli obbiettivi della terapia in questa fase precoce sono:
- ripristinare la normale ampiezza del mascellare superiore;
- controllare la crescita mandibolare e direzionare la crescit;
- recuperare lo spazio nelle arcate per gli incisivi superiori e inferiori.

Si è raggiunto anche il consenso sul fatto che vadano trattate precocemente le malocclusioni di classe II (protrusione dell’arcata superiore o retrusione dell’arcata inferiore o entrambe), quando il paziente o la famiglia sentano il disagio psicologico o vi sia pericolo di traumi dentali.

In dentatura mista precoce, sono anche trattate la riduzione della lunghezza delle arcate, l’affollamento degli incisivi, l’eruzione ectopica degli incisivi e dei molari.

L’inizio del trattamento deve essere programmato dall’ortodontista in base a diversi fattori: capacità di collaborazione del paziente, tempi della terapia (dai 12 ai 18 mesi), opportunità di allineare gli incisivi superiori ed inferiori durante la terapia ortopedica (correzione del rapporto fra le ossa mascellari) e tipo di apparecchiatura da utilizzare.

American Academy of Pediatric Dentistry, 2009, Guideline on management of the developing dentition and occlusion in Pediatric Dentistry

Caso 1 - Ortodonzia nel bambino

Morso crociato in paziente di 6 anni e 10 mesi.

Note: I genitori erano preoccupati della mancata eruzione degli incisivi centrali permanenti. Il paziente ha avuto una fase di espansione rapida del palato con apparecchiature ortopediche, fino alla risoluzione del morso crociato e alla eruzione spontanea degli incisivi centrali e laterali.

Caso 2 - Ortodonzia nel bambino

Morso inverso anteriore e laterale in paziente di 6 anni e 2 mesi.

Note: I genitori erano preoccupati del morso inverso anteriore e della mancanza di spazio per gli incisivi laterali. Il paziente ha avuto una fase di espansione rapida del palato con apparecchiature ortopediche, fino alla risoluzione del morso inverso e alla eruzione degli incisivi laterali.

Caso 3 - Ortodonzia nel bambino

Morso crociato in paziente di 7 anni e 8 mesi.

Note: I genitori erano preoccupati della malposizione degli incisivi centrali e laterali e della asimmetria del volto.

Durante la fase di intervento di Ortodonzia la paziente ha avuto una fase di espansione rapida del palato con apparecchiature ortopediche, fino alla risoluzione del morso crociato e al completo allineamento degli incisivi.